Detrazioni: proposta UNRAE per detrarre i costi dell’auto

Il peso fiscale che grava sul mondo delle auto negli ultimi anni e la recessione che ci sta colpendo sta incidendo pesantemente sul fatto si che in Italia si vendono poche macchine.

L’urae (L’unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri) ha rilanciato in questi giorni la sua proposta per detrarre  costi dell’auto, e di sostegno al diritto alla mobilità delle famiglie, forte del supporto della ricerca “Gli italiani e l’auto: un rapporto da rilanciare su nuove basi”, condotta dal Censis (un istituto di ricerca socio-economica) con il contributo dell’associazione. 

La preoccupazione principale è anche l’innalzamento dell’età media del circolante, che è oggi di 9,5 anni, mentre nel 2006 era di 7,5.
In pratica, in soli sette anni, l’età media del parco auto si è alzata di due anni. E’ cresciuta in modo significante la componente più vecchia: le automobili con più di 14 anni di età erano il 27,7% nel 2006 mentre oggi ne costituiscono ancora il 28,4% . 

La proposta UNRAE nel dettaglio prevede:

–   detraibilità 10% del costo di acquisto fino ad un massimo di 2.000 € in 4 anni
–   acquisto di un’auto nuova con emissioni fino a 120 g/Km di CO2
–   contestuale rottamazione di un’auto Euro 0, 1 o 2.

I suoi benefici si rivolgono alle famiglie italiane affinché siano consapevoli della possibilità concreta di avere un aiuto anche dal punto di vista della libertà di movimento, libertà oggi compressa da una serie di limitazioni alla circolazione, da appesantimenti burocratici ma, soprattutto, da elevata tassazione. Per cui, chiede la richiesta consiste in una riduzione dell’onere della mobilità di ciascun individuo, attraverso una serie di detrazioni dei costi connessi all’acquisto dell’auto, con annessi benefici sull’impatto ambientale, sulla sicurezza e sull’occupazione. 

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